24 fps di Corrado Zeni

e collettiva Contemporary Life!

6 OTTOBRE – 28 OTTOBRE 2017

Guidi&Schoen ha inaugurato venerdì 6 ottobre 2017 la nuova stagione, (la prima nella sede di Piazza dei Garibaldi 18r a Genova), con due esposizioni: Contemporary Life! una collettiva allestita negli spazi del Main Floor che attraverso le opere di 9 artisti internazionali cerca di raccontare alcuni degli aspetti della società contemporanea e 24 fps una personale di Corrado Zeni realizzata in occasione del Festival Nuovo Cinema Europa. Festival per il quale l’artista genovese ha realizzato una scultura che è diventata il premio consegnato annualmente al regista del film vincitore.

CONTEMPORARY LIFE!
Raccontare la società contemporanea è stato uno degli scopi dellʼarte sin dalle sue origini. Gli artisti che la galleria Guidi&Schoen ha selezionato per la mostra Contemporary Life! puntano lo sguardo ciascuno su un differente aspetto del nostro vivere quotidiano.
Lʼartista tedesca Karin Andersen (Burghausen, 1967) si concentra sulla compenetrazione che la convivenza crea tra uomo e animale rappresentando nelle sue fotografie digitali la nascita di una nuova razza metamorfica che accoglie elementi di ambedue le specie. Il lavoro sulla creazione di una nuova estetica, figlia dellʼossessione per la cura del proprio corpo, accomuna la ricerca di un maestro della fotografia mondiale come Robert Mapplethorpe (New York, 1946 – Boston, 1989) e gli scatti digitali del romano Matteo Basilé (Roma, 1974). Una vera e propria indagine sociologica è quella che portano avanti con le loro opere, che si possono ammirare nei più importanti musei internazionali, lʼitaliano Massimo Vitali (Como, 1944) e il tedesco Andreas Gursky (Lipsia, 1955).
La giovane pittrice Vania Comoretti (Udine, 1975) e il fotografo newyorchese Richard Kern (Roanoke Rapids, 1954) partono invece dal medesimo interesse, uno sguardo ravvicinato sullʼintimità delle persone, per arrivare a esiti formali molto distanti.
Lʼinglese Julian Opie (Londra, 1958) trasforma il mondo e i suoi abitanti attraverso una riduzione estrema degli elementi creando un universo stilizzato che mantiene però una forte carica espressiva.
Una riflessione sul mondo come viene raccontato dai media e più specificamente dal cinema è quella che attua infine lʼartista siciliano Davide La Rocca (Catania, 1970).

CORRADO ZENI – 24 FPS
L’arte, qualunque tipo di arte, è il modo che gli uomini usano dagli albori della loro comparsa nel mondo per raccontare le emozioni. Il cinema e la pittura sono fra gli strumenti utilizzati dagli artisti per raggiungere la parte emotiva degli spettatori. Quando gli è stato chiesto di realizzare un premio per il Festival Nuovo Cinema Europa, Zeni ha pensato ad un uomo con un megafono. Un uomo e il suo strumento per raccontare e suscitare emozioni. La scultura di quell’uomo, insieme ai disegni preparatori e ad alcune tele, diventano ora la mostra 24 fps nella quale Zeni ci racconta l’umanità dal suo privilegiato punto di osservazione.